Se stai pianificando un viaggio a Roma e vuoi andare oltre i soliti Colosseo e Fontana di Trevi, Palazzo Farnese è una tappa imperdibile. Questo maestoso edificio, affacciato sull’omonima piazza nel cuore del rione Regola, è uno dei più alti esempi di architettura rinascimentale romana. Commissionato dalla potente famiglia Farnese, il palazzo vanta un’imponente facciata in bugnato di travertino e un cortile interno che è un capolavoro di armonia. Oggi ospita l’Ambasciata di Francia in Italia, ma parti di esso sono visitabili su prenotazione. L’interno custodisce affreschi straordinari, come quelli della Galleria dei Carracci, considerati tra i più importanti del tardo Rinascimento. La visita ti permette di immergerti nella storia del potere e dell’arte del ‘500, in un luogo che è stato protagonista della vita politica e culturale della città. Non è solo un palazzo, ma un simbolo di un’epoca.
Palazzo Farnese a Roma: capolavoro rinascimentale, oggi sede dell’ambasciata di Francia. Scopri come visitarlo e i suoi segreti.
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- Piazza Farnese, Roma (RM)
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- Guarda su Google Immagini Palazzo Farnese a Roma
Cose da sapere
Introduzione
Cenni storici
- 1514: Inizio della costruzione per volere del cardinale Alessandro Farnese
- 1546: Michelangelo subentra alla direzione dei lavori dopo la morte di Sangallo
- 1597-1608: Realizzazione degli affreschi della Galleria dei Carracci
- 1874: Acquisto da parte della Francia per sede dell’ambasciata
La Galleria dei Carracci: un trionfo di colore
Piazza Farnese: il palcoscenico del palazzo
Perché visitarlo
Quando andare
Nei dintorni
💡 Curiosità
Un dettaglio che rende unica la visita è la storia della finestra ‘mancante’ sulla facciata principale. Si dice che Michelangelo, chiamato a completare il cornicione, abbia voluto lasciare una finestra cieca per non alterare la simmetria del progetto originale di Antonio da Sangallo il Giovane. Inoltre, la fontana dei delfini in piazza, opera di Girolamo Rainaldi, era originariamente alimentata dall’Acquedotto dell’Acqua Paola, un’ingegnosa opera idraulica dell’epoca. La leggenda narra che i Farnese fecero deviare l’acqua pubblica per uso privato, un segno del loro immenso potere.
