Cosa vedere nella Città di Reggio Emilia

La Città di Reggio Emilia ti accoglie con il suo centro storico compatto e ben conservato, dove ogni angolo racconta secoli di storia. Qui nacque il Tricolore italiano, simbolo che troverai al Museo del Tricolore. Passeggiando tra le piazze come Piazza Prampolini e Piazza San Prospero, noterai l'armonia dei palazzi rinascimentali e barocchi, come Palazzo Magnani e Palazzo Ducale. La città è anche un punto di riferimento per l'arte contemporanea, con la Collezione Maramotti che espone opere di artisti internazionali. Non perderti i teatri storici, come il Teatro Municipale Romolo Valli, e i parchi urbani come il Parco del Popolo, ideali per una pausa relax. Reggio Emilia unisce tradizione e innovazione, con una vivace scena culturale e enogastronomica tipica dell'Emilia-Romagna.

Panoramica


Museo del Tricolore

Museo del TricoloreSe visiti Reggio Emilia, il Museo del Tricolore è una tappa obbligatoria. Non è solo un museo, ma il luogo dove il 7 gennaio 1797 è nata la bandiera italiana. Ti trovi nel cuore di Piazza Prampolini, all'interno del Palazzo del Comune, in quella che era la sala del Congresso della Repubblica Cispadana. Entrando, respiri storia: la prima sala ti accoglie con il documento originale che adottò il tricolore come bandiera nazionale. Poi, attraverso pannelli esplicativi, reperti e cimeli, scopri il contesto rivoluzionario che portò alla scelta del verde, bianco e rosso. La bandiera esposta è una ricostruzione fedele basata su descrizioni d'epoca, con i colori che simboleggiano speranza, fede e carità. Il percorso è breve ma intenso, perfetto per una visita di un'ora. Ti consiglio di soffermarti sulla sezione dedicata al Risorgimento, con ritratti e documenti che raccontano come il tricolore sia diventato simbolo dell'unità d'Italia. Per chi viaggia in Emilia-Romagna, è un'occasione unica per toccare con mano le radici della nostra identità nazionale. Chiudi con una foto nella piazza, dove il museo si affaccia proprio di fronte al Duomo: un contrasto tra sacro e patriottismo che rende l'esperienza indimenticabile.

Museo del Tricolore

Palazzo Ducale

Palazzo DucaleSe passi da Reggio Emilia, Palazzo Ducale è una tappa che non puoi proprio saltare. Questo edificio storico, situato in pieno centro, ti racconta secoli di storia attraverso la sua architettura e gli spazi interni. Costruito nel XVII secolo come residenza dei duchi estensi, oggi ospita uffici pubblici ma mantiene intatto il suo fascino. La facciata in cotto è un esempio di eleganza rinascimentale, mentre all'interno spiccano il cortile porticato e le sale affrescate, come quella dei Giganti. Non è un museo tradizionale, ma puoi visitare alcune aree durante eventi o mostre temporanee. Un dettaglio che pochi sanno: qui nacque il famoso architetto Giuseppe Piermarini, progettista del Teatro alla Scala di Milano. Se ami la fotografia, il cortile è perfetto per scatti d'atmosfera, soprattutto con la luce del pomeriggio. Per entrare, controlla gli orari di apertura sul sito del Comune, perché l'accesso è limitato. In Emilia-Romagna, palazzi come questo sono gioielli da scoprire senza fretta.

Palazzo Ducale

Teatro Municipale Romolo Valli

Teatro Municipale Romolo ValliIl Teatro Municipale Romolo Valli è il principale polo culturale di Reggio Emilia, un luogo dove l'arte prende vita ogni sera. Inaugurato nel 1857, questo teatro storico si trova in Piazza Martiri del 7 Luglio, nel cuore del centro città. La sua facciata neoclassica ti accoglie con eleganza, mentre l'interno ti sorprenderà con la ricchezza di decorazioni e l'acustica perfetta. Qui puoi assistere a spettacoli di prosa, opera lirica e balletto, con una programmazione che spazia dai classici alle produzioni contemporanee. La sala principale, con i suoi palchi dorati e il soffitto affrescato, crea un'atmosfera magica che rende ogni serata speciale. Il teatro è anche sede della Fondazione I Teatri, che organizza stagioni ricche di eventi e collabora con artisti internazionali. Durante la visita, non perderti il foyer, dove spesso vengono allestite mostre temporanee legate al mondo dello spettacolo. Per chi ama la cultura, è un must: controlla il calendario online e prenota i biglietti con anticipo, soprattutto per gli spettacoli più richiesti. Un consiglio pratico: se visiti Reggio Emilia, combina la serata a teatro con una cena in uno dei ristoranti tipici del centro, per un'esperienza completa all'insegna dell'Emilia-Romagna.

Teatro Municipale Romolo Valli

Collezione Maramotti

Collezione MaramottiSe pensi che Reggio Emilia sia solo terra di buon cibo, la Collezione Maramotti ti farà ricredere. Questo spazio espositivo unico nel suo genere nasce dalla riconversione dell'ex stabilimento di Max Mara, trasformando un luogo di produzione industriale in un tempio dell'arte contemporanea. La collezione permanente, che spazia dagli anni '50 ai giorni nostri, include opere di artisti internazionali come Francis Bacon, Lucio Fontana e Jannis Kounellis, offrendo un percorso cronologico che racconta l'evoluzione dell'arte del secondo Novecento. Le mostre temporanee, invece, sono sempre sorprendenti e spesso dedicate ad artisti emergenti, con un'attenzione particolare alle tendenze più innovative. L'architettura industriale dell'edificio, con i suoi spazi ampi e le altezze generose, crea un dialogo perfetto con le opere esposte, regalando un'esperienza visiva coinvolgente. Il biglietto d'ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria: un dettaglio pratico che ti evita code e ti permette di organizzare al meglio la visita. Dopo aver ammirato le opere, non perderti la libreria specializzata, dove trovare cataloghi e pubblicazioni d'arte difficili da reperire altrove. Per chi viaggia con bambini, c'è anche un programma di laboratori didattici che rendono l'arte accessibile a tutti.

Collezione Maramotti

Palazzo Magnani

Palazzo MagnaniSe cerchi un luogo che racconti la storia e l'arte di Reggio Emilia, Palazzo Magnani è una tappa imperdibile. Questo palazzo rinascimentale, situato in Corso Garibaldi, è un vero e proprio scrigno di cultura. La facciata, con il suo elegante bugnato, ti accoglie in un'atmosfera d'altri tempi. All'interno, le sale affrescate ti trasportano nel Seicento, con cicli pittorici che celebrano le gesta della famiglia Magnani. Oggi il palazzo ospita mostre temporanee di alto livello, spesso dedicate all'arte moderna e contemporanea, ma anche eventi culturali e concerti. Non perderti la Sala degli Arazzi, dove i tessuti raccontano storie di caccia e mitologia. L'ingresso è spesso gratuito o a prezzo ridotto per le mostre in corso, un dettaglio che apprezzerai se viaggi con un budget contenuto. Per chi ama l'arte, è un'occasione per scoprire come Reggio Emilia sappia coniugare tradizione e innovazione. Ricorda di verificare gli orari di apertura sul sito ufficiale, soprattutto se visiti in giorni festivi.

Palazzo Magnani

Piazza Camillo Prampolini

Piazza Camillo PrampoliniSe cerchi il vero cuore di Reggio Emilia, Piazza Camillo Prampolini è il punto di partenza obbligato. Conosciuta dai reggiani come Piazza Grande, questa piazza rettangolare è il centro civico e sociale della città fin dal Medioevo. Al centro spicca la statua del Crocifisso del 1773, un'opera in marmo di Carrara che domina lo spazio. Ai lati, i portici rinascimentali creano un'atmosfera raccolta e protetta, perfetta per una sosta all'ombra. La piazza ospita il Palazzo del Comune con la sua torre dell'orologio, simbolo del potere civico, e il Palazzo del Monte di Pietà con la facciata barocca. Qui si respira la storia: è il luogo dove nel 1797 nacque il Tricolore italiano, la bandiera che ha unito il Paese. Oggi la piazza è vivace e frequentata, con caffè sotto i portici dove assaggiare un cappuccino con la tipica erbazzone, la torta salata reggiana. Il sabato mattina si anima con il mercato dei prodotti locali, mentre la sera diventa punto di ritrovo per gli aperitivi. Perfetta per una foto ricordo con lo sfondo degli edifici storici, Piazza Prampolini unisce passato e presente in modo autentico.

Piazza Camillo Prampolini

Piazza San Prospero

Piazza San ProsperoPiazza San Prospero è il salotto buono di Reggio Emilia, un luogo che respira storia e vita quotidiana. Al centro, la Basilica di San Prospero, dedicata al patrono della città, ti accoglie con la sua facciata rinascimentale e il campanile ottagonale. Entrando, ammira gli affreschi di Camillo Procaccini e la cripta con le reliquie del santo. La piazza è circondata da palazzi storici come Palazzo Ducale, oggi sede di uffici comunali, che un tempo ospitava i duchi Estensi. Il vero cuore pulsante è il mercato settimanale, ogni martedì e venerdì mattina, dove bancarelle di frutta, verdura e prodotti tipici emiliani creano un'atmosfera vivace. Qui puoi assaggiare il Parmigiano Reggiano o il Lambrusco, magari seduto ai tavolini di un bar sotto i portici. La piazza è anche teatro di eventi come la Fiera di San Prospero a novembre, con bancarelle artigiane e dolci tradizionali. Perfetta per una pausa, offre panchine ombreggiate e la vista sulla Fontana dei Due Leoni, simbolo di protezione. Un consiglio: visita al tramonto, quando la luce calda esalta i colori dei mattoni e l'atmosfera si fa più intima.

Piazza San Prospero

Galleria Parmeggiani

Galleria ParmeggianiSe cerchi un luogo che unisca arte, storia e un pizzico di mistero, la Galleria Parmeggiani è la tua meta. Situata in Corso Cairoli, questa galleria ti accoglie in un palazzo neogotico che sembra uscito da una fiaba. Non è il solito museo: qui l’atmosfera è intima, quasi familiare, e le opere parlano di viaggi e passioni. Luigi Parmeggiani, collezionista eclettico, ha riunito capolavori che spaziano dal Medioevo al Rinascimento, con pezzi unici come i gioielli di Castellani e le armature spagnole. Camminando tra le sale, noterai dipinti fiamminghi, sculture lignee e tessuti preziosi, tutti originali e ben conservati. La collezione include anche opere di artisti locali dell’Emilia-Romagna, un dettaglio che la rende speciale rispetto ad altri musei della regione. Perfetta per una visita veloce, la galleria ti regala un’esperienza concentrata: niente code, pochi turisti e la sensazione di scoprire un segreto. Consiglio: dedica almeno un’ora per ammirare i dettagli, come gli arredi d’epoca che ricreano l’ambiente di una casa-museo. Se sei a Reggio Emilia, saltare questo gioiello sarebbe un peccato: è l’ideale per chi ama l’arte senza fronzoli.

Galleria Parmeggiani

Parco del Popolo

Parco del PopoloIl Parco del Popolo è il polmone verde del centro storico di Reggio Emilia, un luogo dove la città respira e si ricarica. Situato a pochi passi da Piazza Prampolini e dal Duomo, questo parco ti accoglie con i suoi viali alberati e le aiuole curate, perfetto per una pausa rigenerante durante la visita della città. Non è solo un'area verde: qui trovi il Monumento ai Caduti, un'imponente opera che ricorda i reggiani caduti in guerra, diventato un simbolo di memoria collettiva. La posizione centrale lo rende ideale per una sosta dopo aver esplorato i musei cittadini o prima di immergerti nei negozi del centro. I reggiani lo amano per le passeggiate serali e i momenti di relax all'ombra dei platani secolari. Se visiti Reggio Emilia, non perderti questo angolo di tranquillità dove storia e natura si incontrano. Portati un libro o semplicemente goditi l'atmosfera: è uno di quei posti che cattura l'essenza autentica della città emiliana.

Parco del Popolo

Teatro Ludovico Ariosto

Teatro Ludovico AriostoIl Teatro Ludovico Ariosto è un gioiello architettonico nel centro storico di Reggio Emilia, situato in via Vasco Agosti. Costruito nel 1927 su progetto dell'architetto Cesare Costa, sostituì il precedente Teatro Ariosto distrutto da un incendio. La facciata in stile liberty con elementi neoclassici ti accoglie con eleganza, mentre l'interno sorprende per la sua acustica perfetta e la platea a ferro di cavallo che crea un'atmosfera intima. Qui non trovi solo spettacoli teatrali: il teatro ospita stagioni di prosa, concerti di musica classica e contemporanea, oltre a rassegne dedicate al teatro per ragazzi. La programmazione è curata dal Teatro Municipale Valli, garantendo qualità e varietà. Durante l'anno, eventi come 'Reggio Emilia Festival' portano artisti internazionali sul palco. Il foyer, con i suoi lampadari d'epoca e le decorazioni, è perfetto per una pausa prima dello spettacolo. Consiglio di controllare il calendario online: spesso ci sono matinée a prezzi accessibili. Per chi visita Reggio Emilia, è un must per capire la vivacità culturale della città, insieme al vicino Museo del Tricolore.

Teatro Ludovico Ariosto

Palazzo San Giorgio

Palazzo San GiorgioSe cerchi un angolo di storia nel centro di Reggio Emilia, Palazzo San Giorgio è una tappa imperdibile. Questo edificio rinascimentale, costruito nel XVI secolo, si trova in Piazza Prampolini, proprio accanto al Duomo. La sua facciata in cotto rosso, tipica dell'architettura emiliana, cattura subito l'attenzione con i suoi eleganti portali e le finestre decorate. Oggi il palazzo ospita la Prefettura, ma non lasciarti ingannare: l'ingresso è accessibile al pubblico e vale la pena entrare per ammirare il cortile interno. Qui troverai un porticato con colonne in marmo e volte a crociera che ti trasportano indietro nel tempo. Una curiosità? Il palazzo deve il suo nome all'antica chiesa di San Giorgio, che sorgeva nelle vicinanze e fu demolita nel Settecento. Per i reggiani, questo luogo è simbolo di potere e tradizione, essendo stato per secoli sede del governo cittadino. Se visiti Reggio in una giornata di sole, fermati nel cortile: la luce che filtra tra le arcate crea giochi d'ombra spettacolari, perfetti per una foto ricordo. Ricorda che l'accesso è gratuito, ma controlla gli orari di apertura perché possono variare in base agli eventi istituzionali.

Palazzo San Giorgio

Palazzo dei Musei

Palazzo dei MuseiIl Palazzo dei Musei di Reggio Emilia è un vero e proprio scrigno di tesori culturali, ospitato in un edificio storico che un tempo era il convento di San Francesco. Oggi raccoglie sotto lo stesso tetto diverse collezioni museali, offrendo un percorso affascinante attraverso la storia e l'arte locale. Al suo interno troverai il Museo Civico di Storia Naturale, con reperti che spaziano dalla paleontologia alla zoologia, perfetto per famiglie con bambini curiosi. Ma non è tutto: qui si trova anche la Galleria dei Marmi, che custodisce sculture romane e medievali provenienti dal territorio reggiano, testimonianze concrete del passato della città. Una delle chicche è la sezione dedicata all'archeologia, con reperti che vanno dalla preistoria all'età romana, tra cui ceramiche e monete che raccontano la vita quotidiana di antiche popolazioni. Il palazzo ospita inoltre il Museo del Tricolore, dedicato alla bandiera italiana nata proprio a Reggio Emilia nel 1797. Per chi ama l'arte, c'è la possibilità di ammirare opere di artisti locali e non solo, con dipinti e sculture che coprono diversi secoli. L'ingresso è gratuito, un dettaglio non da poco per chi viaggia con budget limitato. Consiglio di dedicare almeno un paio d'ore per esplorare con calma tutte le sezioni, magari iniziando dal piano terra con le collezioni archeologiche e salendo poi ai piani superiori per arte e storia naturale. È un luogo ideale per una visita culturale approfondita, lontano dalla folla dei luoghi più turistici dell'Emilia-Romagna.

Palazzo dei Musei

Porta Santa Croce

Porta Santa CroceSe cerchi un pezzo autentico di storia reggiana, Porta Santa Croce è una tappa che non puoi perdere. Questa antica porta cittadina, costruita nel XVI secolo, era uno degli accessi principali alle mura di Reggio Emilia e oggi si presenta come un elegante arco in cotto che conserva intatto il suo fascino rinascimentale. La struttura originale risale al 1546 e faceva parte del sistema difensivo voluto dal duca Ercole II d'Este, un dettaglio che la rende particolarmente significativa nel contesto storico della città. Camminando sotto la sua volta, noterai subito i caratteristici mattoni rossi tipici dell'architettura emiliana, gli stemmi nobiliari e le tracce delle antiche serrande che un tempo proteggevano la città. Oggi Porta Santa Croce non è solo un monumento da fotografare, ma un punto di riferimento per i reggiani. La zona circostante è vivace e piena di locali dove fermarsi per un aperitivo, proprio come fanno gli abitanti del posto. Se visiti Reggio Emilia in primavera o estate, approfitta della luce del tramonto: i raggi che filtrano attraverso l'arco creano giochi di luce spettacolari sui mattoni. Per chi ama i dettagli architettonici, vale la pena osservare da vicino i decorativi in pietra e le mensole che sorreggono l'arco, testimonianza della maestria degli artigiani locali del Cinquecento. Un consiglio pratico: combina la visita con una passeggiata lungo ciò che resta delle mura estensi per immergerti completamente nell'atmosfera storica della città.

Porta Santa Croce

Torre del Bordello

Torre del BordelloLa Torre del Bordello si erge nel centro storico di Reggio Emilia, a pochi passi da Piazza Prampolini. È una delle poche torri medievali sopravvissute, risalente al XIII secolo. Il nome curioso deriva dalla sua funzione storica: qui si trovava un antico bordello, gestito dal Comune per controllare la prostituzione. Oggi la torre è privata e non visitabile all'interno, ma vale la pena ammirarla dall'esterno. La struttura in mattoni rossi tipici dell'Emilia-Romagna si staglia tra i palazzi signorili. Nota i dettagli architettonici: le finestre ad arco e la base massiccia. È un esempio di come Reggio Emilia conservi tracce del suo passato medievale, spesso nascoste tra i vicoli. Perfetta per una foto ricordo, soprattutto al tramonto quando la luce calda esalta i colori. Un consiglio pratico: abbinata alla visita al vicino Museo del Tricolore, per un tuffo nella storia cittadina.

Torre del Bordello

Piazza Antonio Fontanesi

Piazza Antonio FontanesiPiazza Antonio Fontanesi è uno di quei luoghi che ti fanno capire perché Reggio Emilia viene chiamata 'città del Tricolore'. Non è una piazza monumentale come altre, ma ha un fascino discreto che conquista. Al centro, il monumento ad Antonio Fontanesi, pittore dell'Ottocento a cui è dedicata, domina lo spazio con la sua eleganza sobria. Intorno, palazzi storici dai colori caldi creano un'atmosfera raccolta, perfetta per una pausa lontano dal caos. Qui non troverai folle di turisti, ma piuttosto reggiani che si incontrano per un caffè o una chiacchierata. La piazza è pedonale, quindi puoi camminare tranquillamente ammirando i dettagli architettonici, come le finestre con cornici in pietra e i portoni antichi. È un posto ideale per respirare l'essenza autentica di Reggio Emilia, lontano dai percorsi più battuti. Se visiti la città, non saltarla: è un esempio di come le piazze minori possano regalare emozioni genuine. Prova a sederti su una panchina e osserva la vita che scorre: capirai perché gli abitanti la amano.

Piazza Antonio Fontanesi

✈️ Perché andarci

Reggio Emilia è una destinazione che sorprende per la sua ricchezza culturale e la sua atmosfera accogliente. Tra palazzi storici, musei unici e piazze animate, offre un'esperienza autentica dell'Emilia-Romagna. Ideale per un weekend alla scoperta di arte, storia e buon cibo, con un centro pedonale facile da esplorare a piedi. Una città dove ogni visita regala scorci inaspettati e momenti di piacevole scoperta.