Cosa vedere nella Provincia di Varese

La Provincia di Varese è un territorio ricco di contrasti, dove l'eredità industriale convive con paesaggi lacustri incontaminati. A pochi chilometri da Milano, questa zona offre sette laghi principali tra cui il Lago di Varese e il Lago Maggiore, perfetti per escursioni in barca e passeggiate lungo le rive. I castelli viscontei dominano le colline, mentre le ville patrizie raccontano secoli di storia lombarda. I musei locali custodiscono testimonianze uniche, dalla produzione tessile di Busto Arsizio alle collezioni d'arte di Villa Panza. I borghi medievali come Castelseprio conservano antiche basiliche e siti archeologici, mentre i sentieri del Campo dei Fiori regalano panorami mozzafiato sulla pianura padana. Un territorio dove natura e cultura si fondono in un'esperienza autentica.

Panoramica


Villa Panza a Varese

Villa PanzaSe cerchi un luogo che unisca storia e modernità, Villa Panza a Varese è la risposta. Situata sulla collina di Biumo Superiore, questa villa settecentesco ti accoglie con un parco di 33.000 metri quadrati, perfetto per una passeggiata rigenerante. L’edificio, voluto dalla famiglia Panza di Biumo, è un esempio di architettura lombarda con interni affrescati e saloni eleganti. Ma il vero tesoro è la collezione di arte contemporanea: qui trovi opere di artisti come Dan Flavin, con le sue installazioni di luce al neon che dialogano con gli spazi storici, e James Turrell, con ambienti che giocano su percezione e colore. La villa ospita anche mostre temporanee, spesso legate a temi sperimentali. Il giardino all’italiana è curato nei dettagli, con vialetti e statue che invitano alla contemplazione. Per i visitatori, è un’esperienza unica: puoi ammirare come l’arte del Novecento si integra in un contesto classico, senza stravolgerlo. I biglietti si acquistano in loco o online, e ci sono audioguide per scoprire ogni angolo. Ideale per chi ama i contrasti: qui il passato e il presente si fondono in modo sorprendente. Consiglio pratico: dedica almeno un’ora e mezza per esplorare gli interni e il parco, e non perderti la vista sulla città dal giardino.

Villa Panza

Rocca di Angera

Rocca di AngeraLa Rocca di Angera domina il Lago Maggiore dall'alto di uno sperone roccioso, offrendo una delle vedute più spettacolari della provincia di Varese. Questo castello medievale, perfettamente conservato, è un gioiello storico che ti trasporta indietro nel tempo. Appena varchi l'ingresso, ti accoglie il Museo della Bambola e del Giocattolo, una collezione unica in Italia con oltre mille pezzi dal Settecento a oggi, che affascina grandi e piccini. Salendo verso le torri, attraversi cortili e sale affrescate, come la Sala di Giustizia con i suoi cicli pittorici trecenteschi che raccontano le gesta dell'arcivescovo Ottone Visconti. Il punto forte è la torre principale: dalla sua cima, lo sguardo spazia sul lago, le montagne e persino le Isole Borromee. Non perderti il Giardino Medievale, ricostruito con piante officinali e ornamentali dell'epoca, un angolo di pace che profuma di storia. La rocca è visitabile tutto l'anno, ma in primavera ed estate i colori del giardino e il clima mite rendono l'esperienza ancora più magica. Perfetta per una gita in famiglia o per gli appassionati di storia, qui ogni pietra racconta una leggenda.

Rocca di Angera

Chiesa di Santa Maria Foris Portas

Chiesa di Santa Maria Foris PortasLa Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio è un gioiello dell’arte altomedievale, inserita nel Parco Archeologico di Castelseprio, patrimonio UNESCO dal 2011. Costruita tra il VII e l’VIII secolo, sorge appena fuori dalle mura dell’antico borgo fortificato, da cui deriva il nome ‘Foris Portas’. L’esterno, in pietra locale, appare sobrio, ma è all’interno che si svela il tesoro: gli affreschi bizantini del ciclo mariano, datati al X secolo, che decorano l’abside con scene della vita di Maria. Questi dipinti, eccezionali per stile e conservazione, mostrano influenze orientali e sono considerati tra i più importanti del periodo in Italia settentrionale. La chiesa ha una pianta a croce greca, con un’abside semicircolare e piccole finestre strombate che filtrano la luce, creando un’atmosfera raccolta. Poco distante, i resti della Basilica di San Giovanni Evangelista e delle mura longobarde completano la visita, offrendo un quadro completo dell’insediamento storico. Accessibile a piedi con un breve percorso nel parco, è un luogo ideale per chi ama l’archeologia e l’arte senza folle. Verifica gli orari di apertura sul sito del parco, poiché variano stagionalmente, e considera una guida per apprezzare appieno i dettagli degli affreschi.

Chiesa di Santa Maria Foris Portas

Villa Cicogna Mozzoni

Villa Cicogna MozzoniVilla Cicogna Mozzoni è una delle dimore storiche meglio conservate della provincia di Varese, un autentico gioiello rinascimentale che ti trasporta indietro nel tempo. Costruita nel XVI secolo per volere della famiglia Cicogna, la villa si distingue per la sua architettura armoniosa e gli interni riccamente affrescati. Passeggiando tra le sale, noterai subito i soffitti a cassettoni e le pareti decorate con scene mitologiche e allegoriche, opere di artisti locali che hanno lasciato un'impronta indelebile. Il vero cuore della villa è però il suo giardino all'italiana, un capolavoro di simmetria e eleganza con siepi di bosso, fontane zampillanti e aiuole fiorite che creano un'atmosfera incantevole. Qui, ogni angolo racconta una storia: dalla scalinata monumentale che collega il palazzo al parco, fino al ninfeo, una grotta artificiale decorata con conchiglie e mosaici che un tempo era utilizzata per rinfrescarsi durante le calde giornate estive. La villa è ancora oggi di proprietà della famiglia Mozzoni, che l'ha ereditata e preservata con cura, rendendo la visita un'esperienza autentica e coinvolgente. Per chi ama l'arte e la storia, è un must: le visite guidate sono disponibili su prenotazione e ti permettono di scoprire aneddoti e curiosità difficili da trovare altrove. Ricorda di controllare gli orari di apertura, spesso limitati ai fine settimana o su appuntamento.

Villa Cicogna Mozzoni

Volandia: il museo del volo a due passi da Malpensa

VolandiaSe sei appassionato di aviazione o semplicemente curioso di scoprire come l'uomo ha conquistato i cieli, Volandia è una tappa imperdibile nella provincia di Varese. Questo museo, situato a Somma Lombardo proprio accanto all'aeroporto di Malpensa, occupa gli spazi delle storiche Officine Aeronavali Caproni, un luogo che ha visto nascere alcuni dei primi aerei italiani. Oggi, Volandia ti accoglie con oltre 100 velivoli esposti, tra aerei, elicotteri e motori, che raccontano l'evoluzione del volo dal primo Novecento a oggi. Passeggiando tra i padiglioni, potrai ammirare pezzi unici come il SIAI Marchetti S.211, utilizzato per l'addestramento dei piloti, o il Caproni Ca.100, un bipiano degli anni '30 perfettamente conservato. Non mancano le sezioni dedicate allo spazio, con modelli di satelliti e una riproduzione della tuta di un astronauta. Ma Volandia non è solo da guardare: qui puoi salire a bordo di alcuni velivoli, provare i simulatori di volo per sentirti pilota per un giorno e scoprire come funziona un vero cockpit. Per le famiglie, c'è un'area dedicata ai più piccoli con giochi interattivi e laboratori didattici. Il museo organizza anche eventi speciali, come le giornate dedicate ai modellisti o le visite guidate tematiche. I biglietti sono convenienti, con sconti per bambini e gruppi, e il parcheggio è ampio e gratuito. Insomma, se passi da queste parti, non perderti un'esperienza che unisce storia, tecnologia e divertimento, tutto a pochi minuti da uno degli aeroporti più importanti d'Italia.

Volandia

Museo del Tessile e della Tradizione Industriale Bustese

Museo del tessile e della tradizione industriale busteseSe pensi che Busto Arsizio sia solo una città industriale, preparati a ricrederti visitando il Museo del Tessile e della Tradizione Industriale Bustese. Questo museo non è una semplice raccolta di oggetti, ma un vero e proprio viaggio nel tempo che ti porta direttamente nel cuore della rivoluzione industriale lombarda. Situato nell'ex cotonificio Bustese, un edificio che già di per sé racconta secoli di storia produttiva, il museo conserva telai ottocenteschi perfettamente funzionanti che ancora oggi producono tessuti secondo le antiche tecniche. La collezione include macchinari originali del XIX secolo, campionari di stoffe che hanno vestito l'Italia intera, e documenti d'archivio che testimoniano l'evoluzione del distretto tessile più importante della provincia di Varese. Particolarmente interessante è la sezione dedicata alla lavorazione del cotone, con dimostrazioni pratiche che mostrano come da una semplice fibra si arrivi al tessuto finito. Non mancano le storie degli operai e degli imprenditori che hanno fatto la fortuna di questa zona, rendendo Busto Arsizio la 'Manchester d'Italia'. Il museo organizza regolarmente laboratori didattici dove puoi provare personalmente a tessere, un'esperienza che ti farà apprezzare ancora di più il valore di questo patrimonio. Per chi vuole approfondire, la biblioteca specialistica conta oltre 5.000 volumi sulla storia dell'industria tessile. Un consiglio: non perderti la sezione dedicata ai tessuti artistici realizzati per chiese e palazzi nobiliari, vero fiore all'occhiello della produzione locale.

Museo del tessile e della tradizione industriale bustese

Monastero di Torba

Monastero di TorbaIl Monastero di Torba a Gornate Olona (non Biciccera, come indicato erroneamente in alcuni database) è un gioiello storico che risale al V secolo, quando i Longobardi trasformarono una torre di guardia romana in un luogo di culto. Oggi fa parte del Parco Archeologico di Castelseprio, sito UNESCO dal 2011, e si trova a pochi minuti dal centro di Varese. La struttura conserva affreschi unici dell’VIII secolo, tra cui figure di monache benedettine, considerati tra i più antichi esempi di pittura altomedievale in Lombardia. Il complesso include la torre longobarda, la chiesa di Santa Maria e un’area verde perfetta per una pausa rigenerante. Le visite guidate sono consigliate per apprezzare appieno i dettagli storici, mentre il bookshop offre pubblicazioni specializzate. Ideale per chi cerca un’esperienza fuori dai circuiti turistici più affollati, il monastero è accessibile tutto l’anno, con orari variabili per le stagioni. Un must per gli appassionati di archeologia e storia, ma anche per chi vuole scoprire un angolo autentico della provincia varesotta.

Monastero di Torba

Torre di Velate

Torre di VelateLa Torre di Velate è uno dei simboli più affascinanti del territorio varesino, un'imponente struttura medievale che domina la collina a nord della città. Risalente all'XI secolo, questa torre faceva parte di un complesso fortificato più ampio, comprendente anche una chiesa e un borgo, oggi in parte visibili. La sua posizione strategica, a circa 380 metri sul livello del mare, offriva un controllo visivo su tutta la valle sottostante, un tempo fondamentale per scopi difensivi. Oggi, salire i suoi scalini in pietra regala un'esperienza unica: dalla sommità, si gode di un panorama mozzafiato che spazia dal Monte Rosa al Lago di Varese, fino ai grattacieli di Milano nelle giornate più limpide. La torre è accessibile tramite una breve escursione a piedi, perfetta per una gita fuori porta, e si trova lungo il Sentiero del Viandante, un percorso storico che collega diverse località della provincia. Alla base, i resti dell'antico borgo di Velate, con la chiesa di San Michele, aggiungono un tocco di mistero e richiamano l'atmosfera di un passato lontano. Per chi visita, è un'occasione per immergersi nella storia locale senza allontanarsi troppo dalla città, ideale per un pomeriggio all'insegna della cultura e della natura.

Torre di Velate

Civici Musei di Villa Mirabello

Civici Musei di Villa Mirabello, Archeologico e RisorgimentaleI Civici Musei di Villa Mirabello sono un gioiello culturale nel centro di Varese, ospitati in una villa settecentesca che domina i Giardini Estensi. Il museo archeologico, al piano terra, custodisce reperti preistorici e romani rinvenuti nell’area del Varesotto, come le tombe della cultura di Golasecca e i ritrovamenti del Lago di Varese. Salendo al primo piano, la sezione risorgimentale racconta il ruolo di Varese nel processo di unificazione italiana, con cimeli, documenti e armi dell’epoca, tra cui quelli legati alla Battaglia di Varese del 1859. Le collezioni includono anche dipinti, sculture e arte applicata, con opere di artisti locali come il pittore Ludovico Pogliaghi. La villa stessa, con il suo parco e la vista sulla città, vale la visita. L’ingresso è gratuito, e il museo è facilmente raggiungibile a piedi dal centro. Ideale per chi cerca una pausa culturale senza allontanarsi troppo, unisce storia e arte in un contesto elegante e accessibile.

Civici Musei di Villa Mirabello, Archeologico e Risorgimentale

Centro Didattico Scientifico - Sentiero Natura

Centro Didattico Scientifico - Sentiero NaturaIl Centro Didattico Scientifico - Sentiero Natura a Tradate è un'oasi verde perfetta per chi cerca un'esperienza a contatto con la natura senza allontanarsi troppo dalla città. Situato all'interno del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, questo sentiero didattico si sviluppa per circa 2 km attraverso boschi misti e zone umide, offrendo una panoramica completa degli ecosistemi locali. Lungo il percorso, pannelli informativi illustrano la flora e la fauna autoctone, con particolare attenzione alle specie protette come il rospo comune e diverse varietà di orchidee selvatiche. Il centro organizza attività didattiche per scuole e famiglie, tra cui laboratori sulla riconoscimento delle tracce animali e osservazioni guidate degli uccelli migratori. Punto di forza è la stazione meteorologica, dove i visitatori possono vedere da vicino come si raccolgono i dati climatici. Accessibile tutto l'anno, il sentiero è ben mantenuto e percorribile anche con passeggini, rendendolo ideale per una gita in famiglia. Non dimenticate di fermarvi all'area picnic attrezzata per una pausa rigenerante immersi nel silenzio dei boschi.

Centro Didattico Scientifico - Sentiero Natura

Arcumeggia, il borgo dipinto

ArcumeggiaArcumeggia è un piccolo borgo di Zuigno che ha trasformato le sue case in tele per artisti di fama nazionale. Il progetto iniziò negli anni '50 quando il comune decise di abbellire il paese invitando pittori a realizzare affreschi sulle facciate delle abitazioni. Oggi passeggiare per le viuzze di questo borgo di poche anime significa compiere un vero e proprio percorso artistico all'aperto. Tra le opere più significative spiccano 'La filatrice' di Aligi Sassu e 'Il pane' di Gianfilippo Usellini, che raccontano scene di vita contadina con uno stile che va dal realismo all'astrattismo. Ogni affresco è accompagnato da una targa che ne spiega l'autore e il significato, rendendo la visita autonoma e accessibile a tutti. Il borgo si trova a 500 metri di altitudine sulle colline che separano la Valcuvia dalla Valceresio, offrendo panorami mozzafiato sulla campagna circostante. L'atmosfera è quella di un luogo sospeso nel tempo, dove l'arte dialoga con l'architettura rurale senza stravolgerne il carattere autentico. La chiesa di Sant'Ambrogio, risalente al XVII secolo, completa il quadro di questo angolo di Lombardia che merita assolutamente una visita.

Arcumeggia

Badia di San Gemolo a Ganna

Badia di San GemoloLa Badia di San Gemolo a Ganna è un gioiello romanico che ti sorprende per la sua storia millenaria e la posizione incantevole. Fondata nell'XI secolo, l'abbazia conserva ancora oggi la sua struttura originaria, con la chiesa a tre navate e il chiostro che regalano un'atmosfera di pace. All'interno, spiccano gli affreschi trecenteschi che raccontano storie sacre, mentre il campanile in pietra locale domina la valle. La Badia è circondata dal Parco Regionale Campo dei Fiori, ideale per una passeggiata prima o dopo la visita. Poco distante, il Lago di Ganna offre scorci suggestivi, perfetti per una sosta rigenerante. L'accesso è gratuito, ma verifica gli orari di apertura perché possono variare. Un consiglio: non perderti la cripta, un ambiente raccolto che custodisce reperti archeologici. Se ami l'arte e la tranquillità, questo è un posto che vale la pena scoprire.

Badia di San Gemolo

Palazzo Verbania

Palazzo VerbaniaSe passi da Luino, Palazzo Verbania è una tappa imperdibile. Questo edificio storico, costruito nel 1909, si trova proprio sul lungolago e cattura subito l’attenzione con la sua architettura liberty. Originariamente progettato come sede del Casinò Municipale, oggi ospita eventi culturali, mostre e conferenze, diventando un punto di riferimento per la vita sociale e artistica della città. La facciata è un vero spettacolo: decorazioni in stile floreale, balconi in ferro battuto e grandi vetrate che si affacciano direttamente sulle acque del Lago Maggiore. All’interno, saloni ampi e luminosi conservano ancora parte degli arredi d’epoca, creando un’atmosfera elegante e suggestiva. La posizione è strategica: a pochi passi dal mercato settimanale di Luino, uno dei più grandi della zona, e dal porto da cui partono i battelli per le escursioni sul lago. Palazzo Verbania non è solo un monumento da ammirare dall’esterno; grazie alle iniziative promosse dal Comune, è possibile visitare gli spazi interni durante mostre temporanee o eventi aperti al pubblico. Un consiglio: controlla il calendario degli eventi sul sito del comune di Luino per non perderti le esposizioni d’arte contemporanea o i concerti che spesso animano le sue sale. Se ami la fotografia, il tramonto visto dal suo giardino è un’occasione da non farsi scappare.

Palazzo Verbania

Castello Visconteo di Fagnano Olona

Castello VisconteoIl Castello Visconteo di Fagnano Olona è una fortezza medievale che risale al XIII secolo, costruita per volere della potente famiglia Visconti di Milano. Situato su un'altura naturale, domina il centro storico del borgo con la sua imponente struttura in pietra e mattoni, circondata da un fossato che un tempo ne garantiva la difesa. Oggi il castello è parzialmente visitabile e conserva elementi architettonici originali come le torri angolari e i merli ghibellini. All’interno, si possono ammirare tracce di affreschi risalenti al Quattrocento e una cappella dedicata a San Giorgio, che testimonia la funzione religiosa del complesso. Il maniero ha svolto nel tempo ruoli strategici e residenziali, passando dai Visconti ai Marliani nel XV secolo. Ospita occasionalmente mostre temporanee ed eventi culturali, rendendolo un polo vivo per la comunità. Per visitarlo, è consigliabile verificare gli orari di apertura sul sito del Comune di Fagnano Olona, poiché l’accesso è spesso legato a iniziative locali. Il castello offre anche una vista panoramica sulla Valle Olona, ideale per scatti fotografici. Un dettaglio curioso: il fossato, oggi asciutto, un tempo era alimentato dal vicino torrente Olona, aggiungendo un tocco di autenticità storica.

Castello Visconteo

Villa Gianetti

Villa GianettiSe cerchi un angolo di eleganza e storia a Saronno, Villa Gianetti è la tappa che fa per te. Costruita nei primi del Novecento, questa residenza signorile è un esempio perfetto di architettura liberty lombarda, con le sue linee sinuose, i decori floreali e le vetrate colorate che catturano la luce. La villa si trova in via Roma 20, facilmente raggiungibile a piedi dal centro cittadino, ed è circondata da un parco curato dove passeggiare tra alberi secolari e aiuole fiorite. All'interno, gli ambienti conservano arredi d'epoca e stucchi raffinati, testimonianza del gusto della famiglia Gianetti, imprenditori locali legati alla produzione ceramica. Oggi la villa è sede di eventi culturali, mostre e matrimoni, ma è visitabile anche in occasioni pubbliche o su prenotazione. Non perderti il salone principale, con il suo soffitto affrescato e il camino in marmo, e la scala interna che sembra uscita da una fiaba. Per chi ama la fotografia, i dettagli architettonici e il giardino offrono scorci da immortalare. Un consiglio: controlla il calendario degli eventi sul sito del Comune di Saronno per cogliere l'occasione di visitare gli spazi interni. Villa Gianetti unisce arte, natura e storia in un solo luogo, rendendo la visita un'esperienza piacevole e istruttiva.

Villa Gianetti

✈️ Perché andarci

La Provincia di Varese sorprende per la sua varietà: dai laghi alle colline, dall'arte industriale ai castelli medievali. È una destinazione che unisce perfettamente relax naturale e scoperta culturale, con un'offerta enogastronomica legata ai prodotti del territorio. Ideale per chi cerca una fuga dalla città senza rinunciare a storia e bellezza.