Sei pronto a scoprire i tesori nascosti del Varesotto? Questo itinerario di 3 giorni ti porta alla scoperta di borghi medievali e castelli imponenti, partendo dalla maestosa Rocca di Angera che domina il Lago Maggiore. Passeggerai tra le vie acciottolate di Castelseprio, patrimonio UNESCO, e visiterai l'atmosferico Monastero di Torba con i suoi affreschi longobardi. Ogni tappa è un viaggio nel tempo, tra mura antiche, torri merlate e panorami mozzafiato sui laghi prealpini. Un percorso perfetto per chi ama la storia senza rinunciare alla bellezza del paesaggio. Itinerario provincia di Varese borghi castelli che ti regalerà emozioni autentiche.
Tappe dell'itinerario
Giorno 1 - Tappa n. 1
Rocca di Angera
La Rocca di Angera si erge imponente su uno sperone roccioso a picco sul Lago Maggiore, offrendo una vista mozzafiato sulle acque e sulle montagne circostanti. Costruita tra l'XI e il XVII secolo, questa fortezza è uno dei castelli meglio conservati della Lombardia. All'interno, la Sala di Giustizia custodisce un ciclo di affreschi trecenteschi che raccontano le gesta dell'arcivescovo Ottone Visconti, un tesoro artistico raro nel nord Italia. Salendo sulle torri, si ammira un panorama che spazia dalle Prealpi alle Isole Borromee. Il Museo della Bambola e del Giocattolo, con oltre mille pezzi dal Settecento a oggi, aggiunge un tocco di curiosità per tutte le età. Perfetta come prima tappa dell'itinerario, la Rocca ti immerge subito nella storia e nella bellezza del Varesotto.- Vai alla scheda: Rocca di Angera: fortezza sul lago
- Via Rocca Castello, Angera (VA)
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Giorno 1 - Tappa n. 2
Museo Civico Archeologico di Angera
Dopo aver esplorato la maestosa Rocca di Angera, scendi verso il centro storico per visitare il Museo Civico Archeologico, situato in Via Guglielmo Marconi 2. Questo piccolo ma ricchissimo museo ti sorprenderà con la sua collezione di reperti che raccontano la storia del territorio dal Neolitico all’epoca romana. Tra i pezzi più significativi spiccano le ceramiche di età preromana e i corredi funerari rinvenuti nelle necropoli locali. La sezione dedicata alla cultura di Golasecca è particolarmente interessante, con manufatti che testimoniano gli antichi insediamenti celtici lungo le sponde del Lago Maggiore. Il percorso espositivo, ben organizzato, ti accompagna attraverso secoli di storia con pannelli chiari e reperti ben conservati. Un vero gioiello per chi vuole approfondire le radici antiche di questa zona.- Via Guglielmo Marconi 2, Angera (VA)
- https://www.angera.it/it/esplora/luoghi/civico-museo-archeologico
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Giorno 1 - Tappa n. 3
Monastero di Torba
Lasciandoti alle spalle le collezioni archeologiche di Angera, raggiungi il Monastero di Torba a Gornate Olona, un gioiello dell’alto medioevo gestito dal FAI. Questo complesso monastico, fondato tra il V e l’VIII secolo, sorge in un’area ricca di storia, dove i Longobardi lasciarono tracce indelebili. La torre fortificata è il cuore del sito, con affreschi unici che raffigurano monache e figure sacre, tra i più antichi della Lombardia. Passeggia tra i resti del monastero femminile e scopri come questo luogo fu prima un avamposto militare romano, poi un rifugio spirituale. Il contesto naturalistico, immerso nel Parco Archeologico di Castelseprio, rende la visita un’esperienza di profonda quiete. Un’occasione per toccare con mano secoli di storia in un angolo appartato del Varesotto.- Via Stazione 2, Biciccera (VA)
- https://fondoambiente.it/luoghi/monastero-di-torba
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Giorno 1 - Tappa n. 4
Basilica di San Giovanni Evangelista
Dopo aver esplorato il Monastero di Torba, prosegui verso Castelseprio per visitare la Basilica di San Giovanni Evangelista, un gioiello dell’arte altomedievale. Questa chiesa, situata lungo Via Castelvecchio, custodisce uno dei cicli pittorici più importanti d’Europa: gli affreschi risalenti all’VIII-IX secolo, che narrano storie del Vangelo con uno stile bizantino-longobardo. La navata centrale ti accoglie con un’atmosfera raccolta, dove le pareti conservano scene come l’Annunciazione e la Natività, di rara bellezza e conservazione. Passeggia tra i resti archeologici circostanti, parte del Parco Archeologico di Castelseprio, e osserva come l’edificio si integri con le rovine dell’antico castrum. Un luogo ideale per chi ama l’arte sacra e la storia, offrendo una visione autentica del passato longobardo in Lombardia.- Via Castelvecchio, Castelseprio (VA)
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Giorno 2 - Tappa n. 1
Villa Cicogna Mozzoni
Inizia il secondo giorno del tuo itinerario con una visita a Villa Cicogna Mozzoni, situata a Bisuschio in Viale Cicogna 8. Questa residenza del XVI secolo ti accoglie con la sua architettura elegante e gli interni riccamente decorati. Passeggia tra le sale affrescate che narrano storie mitologiche e ammira la collezione di mobili d'epoca. Il giardino all'italiana, con le sue siepi geometriche e le fontane, offre un'atmosfera di pace. La scala a doppia rampa è un elemento architettonico di grande impatto, mentre la cappella privata conserva opere d'arte sacra. Un luogo perfetto per immergerti nella vita nobiliare del passato, lontano dalla frenesia urbana.- Viale Cicogna 8, Bisuschio (VA)
- https://www.villacicognamozzoni.it
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Giorno 2 - Tappa n. 2
Rocca di Orino
La Rocca di Orino si erge su uno sperone roccioso che domina l'intera Valcuvia, offrendo panorami spettacolari che spaziano dal Lago Maggiore alle Prealpi. Questo castello medievale conserva ancora parti delle mura originali e la torre principale, testimoniando la sua importanza strategica nel controllo delle vie di comunicazione tra la pianura e le valli. La posizione isolata e l'atmosfera suggestiva rendono la visita particolarmente affascinante per chi cerca luoghi fuori dai percorsi turistici più battuti. Il sito è liberamente accessibile tutto l'anno e rappresenta una tappa ideale per una breve escursione durante il secondo giorno dell'itinerario Borghi e Castelli del Varesotto.- Vai alla scheda: Rocca di Orino: storia e panorami
- Via alla Rocca, Orino (VA)
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Giorno 2 - Tappa n. 3
Villa Panza
Lasciata alle spalle l'atmosfera medievale della Rocca di Orino, Villa Panza a Varese offre una sorprendente fusione tra architettura settecentesca e arte contemporanea. La villa nobiliare del XVIII secolo, situata in Piazza Litta, custodisce una delle collezioni più importanti d'Italia di arte minimalista e concettuale americana. I saloni affrescati ospitano opere di artisti come Dan Flavin, con le sue installazioni di luce al neon che dialogano in modo sorprendente con gli stucchi e gli affreschi originali. Il parco all'inglese di 33.000 m² completa l'esperienza con sculture contemporanee immerse nel verde. Questo luogo rappresenta una tappa imprescindibile per chi vuole scoprire il volto più innovativo del patrimonio varesino.- Piazza Litta 1, Varese (VA)
- https://fondoambiente.it/luoghi/villa-e-collezione-panza
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Giorno 2 - Tappa n. 4
Castello di Masnago
Dopo l'immersione nell'arte contemporanea di Villa Panza, il Castello di Masnago offre un viaggio nel tempo tra le sue mura medievali. Situato in Via Cola di Rienzo, questo complesso fortificato risalente al XV secolo ospita oggi le Civiche Raccolte d'Arte di Varese. Le sale interne conservano cicli di affreschi tardogotici di straordinaria bellezza, tra cui spicca la Camera di Torba con le sue decorazioni a tema cortese. Il percorso museale si snoda attraverso ambienti che raccontano la storia del territorio, dalla preistoria all'Ottocento, con una particolare attenzione alla pittura lombarda del Novecento. Il parco circostante, con i suoi alberi secolari, completa l'esperienza regalando momenti di quiete a pochi passi dal centro cittadino.- Via Cola di Rienzo 42, Varese (VA)
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Giorno 3 - Tappa n. 1
Castello Visconteo di Fagnano Olona
Il terzo giorno del nostro itinerario si apre con il Castello Visconteo di Fagnano Olona, situato proprio in Piazza Camillo Cavour. Questo imponente complesso fortificato, risalente al XIV secolo, rappresenta uno degli esempi meglio conservati di architettura militare viscontea nella provincia. Le sue torri merlate e le mura possenti raccontano secoli di storia, dalle origini come avamposto difensivo alla trasformazione in residenza signorile. Oggi il castello ospita eventi culturali e mostre temporanee, mantenendo intatto il fascino delle sue sale affrescate. La corte interna, con il suo pozzo centrale e gli archi a sesto acuto, offre uno scorcio autentico della vita medievale. Passeggiando tra le sue stanze, si percepisce ancora l'atmosfera di quando i Visconti governavano queste terre.- Vai alla scheda: Castello Visconteo Fagnano Olona
- Piazza Camillo Cavour, Fagnano Olona (VA)
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Giorno 3 - Tappa n. 2
Castello Visconti di San Vito
Il terzo giorno del nostro itinerario ci porta al Castello Visconti di San Vito, situato proprio nel cuore di Somma Lombardo. Questo imponente complesso fortificato risale al XIII secolo e rappresenta uno degli esempi meglio conservati di architettura medievale in provincia di Varese. La struttura si sviluppa attorno a un cortile interno porticato, con torri merlate che si stagliano contro il cielo. Le sale interne conservano affreschi rinascimentali di notevole pregio, mentre la cappella privata dedicata a San Vito offre un'atmosfera di raccoglimento. Particolarmente interessante è il sistema di passaggi segreti che collegava le diverse parti del castello, testimonianza delle strategie difensive dell'epoca. Oggi il castello è parzialmente visitabile e ospita occasionali eventi culturali, mantenendo vivo il legame con la comunità locale.- Vai alla scheda: Castello Visconti di San Vito
- Piazza Publio Cornelio Scipione 2, Somma Lombardo (VA)
- http://www.castelloviscontidisanvito.it/
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Giorno 3 - Tappa n. 3
Santuario della Madonna della Ghianda
Concludiamo il nostro itinerario al Santuario della Madonna della Ghianda, un gioiello spirituale nascosto tra i boschi di Somma Lombardo. Questo luogo di culto risale al XVI secolo e deve il suo nome a un'apparizione mariana legata a una ghianda. L'edificio presenta una facciata semplice in cotto, tipica dell'architettura rurale lombarda, mentre l'interno custodisce un affresco della Vergine con Bambino di notevole delicatezza. Il chiostro adiacente offre un'atmosfera di raccoglimento, con il suo porticato che invita alla meditazione. Particolarmente suggestivo è il percorso votivo che conduce al santuario, costellato di edicole sacre. Oggi è meta di pellegrinaggi e celebrazioni mariane, mantenendo viva una tradizione secolare che unisce fede e natura.- Via Madonna della Ghianda, Somma Lombardo (VA)
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🗺️ Itinerario in pillole
Tre giorni intensi tra storia e paesaggi del Varesotto: dalla potente Rocca di Angera al silenzio mistico del Monastero di Torba, passando per i borghi medievali di Castelseprio e il Castello di Masnago. Un viaggio nel tempo tra mura antiche, arte longobarda e panorami lacustri che restano nel cuore. Perfetto per un weekend culturale a due passi da Milano.
