Se cerchi il vero cuore barocco di Roma, Piazza Navona è la tua tappa obbligata. Non è solo una delle piazze più famose al mondo, ma un vero e proprio museo a cielo aperto che racconta secoli di storia, arte e vita quotidiana. La sua forma allungata tradisce le origini: sorge infatti sullo Stadio di Domiziano, costruito nell’85 d.C. per le gare atletiche. Oggi, camminare su questo selciato significa passeggiare letteralmente sulla storia. Tre fontane monumentali dominano lo spazio: al centro, la maestosa Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, un capolavoro di dinamismo e simbolismo che rappresenta i grandi fiumi dei continenti allora conosciuti. Ai lati, la Fontana del Moro e la Fontana del Nettuno completano la scena con le loro sculture poderose. Di fronte, la chiesa di Sant’Agnese in Agone, opera del Borromini, rivale del Bernini, crea un dialogo architettonico unico. La piazza è sempre viva: artisti di strada, caffè storici come il Tre Scalini (famoso per il tartufo) e l’atmosfera conviviale la rendono un luogo dove l’arte e la vita si fondono. È il posto perfetto per una pausa dopo aver visitato il Pantheon, a pochi passi, o prima di immergersi nei vicoli di Campo de’ Fiori. Consiglio pratico: vivila in momenti diversi della giornata. La mattina presto regala tranquillità e luce perfetta per le foto, la sera si anima di una magia speciale con le fontane illuminate.
Piazza Navona a Roma: la storia, le tre fontane barocche e i segreti di uno dei luoghi più iconici della città eterna. Guida pratica per visitarla al meglio.
Cose da sapere
Introduzione
Cenni storici
- I secolo d.C.: Costruzione dello Stadio di Domiziano
- XV secolo: La piazza diventa importante mercato cittadino
- 1651: Completamento della Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini
- XVII secolo: Realizzazione delle altre due fontane e della chiesa di Sant’Agnese
- XIX secolo: Fine della tradizione dell’allagamento estivo della piazza
Le tre fontane: un trittico barocco
Sant’Agnese in Agone e i palazzi nobiliari
Perché visitarla
Quando andare
Nei dintorni
💡 Curiosità
Sapevi che la rivalità tra Bernini e Borromini è leggendaria? Si dice che la statua del Rio de la Plata sulla Fontana dei Quattro Fiumi alzi il braccio come per proteggersi dal crollo della facciata di Sant’Agnese, opera del rivale. In realtà, è un gesto di stupore. Un altro dettaglio: sotto la piazza si possono ancora visitare i resti dello Stadio di Domiziano, un salto indietro di 2000 anni. E non perderti il “Nasone” (la fontanella) in pietra bigia all’angolo con Via di Sant’Agnese: è uno dei più antichi di Roma, perfetto per riempire la borraccia con l’acqua freschissima dei acquedotti papali.
