La Città di Venezia non è solo una cartolina: è un labirinto di canali, ponti e calli dove ogni angolo racconta una storia. Perditi tra le piazze silenziose lontane dalla folla e scopri i segreti di una città che vive sull'acqua da secoli. Qui ti serve un piano, perché girare a caso può farti perdere tempo prezioso. In questa guida trovi i luoghi imperdibili, da Piazza San Marco ai sestieri meno battuti, con consigli pratici su come muoverti tra vaporetti e traghetti. Dimentica le descrizioni poetiche: ti dico cosa vale davvero la pena vedere, come evitare le code e dove trovare quell'atmosfera autentica che cerchi. Preparati a camminare, perché a Venezia le gambe sono il mezzo di trasporto migliore.
Panoramica
- Basilica di San Marco
- Palazzo Ducale
- Piazza San Marco
- Ponte di Rialto
- Santa Maria della Salute
- Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
- Ponte dei Sospiri
- Collezione Peggy Guggenheim
- Basilica di San Giorgio Maggiore
- Scuola Grande di San Rocco
- Gallerie dell'Accademia
- Teatro La Fenice
- Ca' d'Oro: il palazzo più bello del Canal Grande
- Torre dell'Orologio
- Palazzo Contarini del Bovolo
Basilica di San Marco
- Vai alla scheda: Basilica di San Marco: Guida Pratica
- Piazza San Marco, Venezia (VE)
- http://www.basilicasanmarco.it/
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Impossibile visitare Venezia senza fermarsi alla Basilica di San Marco, il simbolo religioso e artistico della città che domina l'omonima piazza. Costruita nell'828 per custodire le reliquie di San Marco trafugate da Alessandria d'Egitto, questa chiesa è un esempio unico di architettura bizantina in Italia, con influenze gotiche e rinascimentali aggiunte nei secoli. L'esterno colpisce per le cinque cupole e la facciata ricoperta di mosaici e marmi policromi, mentre l'interno è un trionfo di oro e luce, con oltre 8.000 metri quadrati di mosaici che raccontano storie bibliche e della vita del santo. Non perdere i Pali d'Oro, un altare con 250 smalti bizantini, e la Pala d'Oro, un capolavoro di oreficeria medievale. Salire sulla terrazza offre una vista mozzafiato su Piazza San Marco e la laguna, e se sei fortunato, potresti assistere a un concerto d'organo. Ricorda che l'ingresso è gratuito, ma per evitare lunghe code, prenota online o visita la mattina presto. È richiesto un abbigliamento consono: spalle e ginocchia coperte.
Palazzo Ducale
- Vai alla scheda: Palazzo Ducale: il cuore di Venezia
- Ponte de la Canonica, Venezia (VE)
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Il Palazzo Ducale non è solo un edificio, ma il simbolo stesso del potere e della grandezza di Venezia. Situato in Piazza San Marco, questo capolavoro dell’architettura gotica veneziana è stato per secoli la sede del governo della Serenissima, ospitando il Doge, i tribunali e le prigioni. La sua facciata in marmo rosa e bianco, con le eleganti logge e le colonne, ti lascerà a bocca aperta ancora prima di varcare la soglia.
All’interno, ti aspetta un percorso affascinante attraverso sale sontuose come la Sala del Maggior Consiglio, dove si riunivano i nobili veneziani, e la Sala dello Scrutinio, ricca di dipinti che celebrano le vittorie della Repubblica. Non perderti la Scala d’Oro, un’imponente scalinata decorata con stucchi dorati che conduce agli appartamenti del Doge. Qui, opere di artisti come Tintoretto e Veronese raccontano storie di gloria e intrighi.
Una tappa imperdibile è il Ponte dei Sospiri, che collega il palazzo alle prigioni: attraversalo per immaginare i sospiri dei condannati che vedevano per l’ultima volta la laguna. Oggi, il palazzo ospita anche il Museo dell’Opera, con reperti che ne illustrano la storia architettonica. Consiglio di prenotare i biglietti online per evitare code, soprattutto in alta stagione, e di dedicare almeno un paio d’ore alla visita per apprezzare ogni dettaglio.
Piazza San Marco
- Vai alla scheda: Piazza San Marco: il cuore di Venezia
- Venezia (VE)
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Piazza San Marco è il cuore pulsante di Venezia, un luogo che ti lascia senza fiato non appena vi metti piede. Chiamata affettuosamente il salotto d'Europa, questa piazza è molto più di uno spazio aperto: è un concentrato di storia, arte e vita veneziana. La prima cosa che noti è l'imponenza della Basilica di San Marco, con le sue cupole bizantine e i mosaici dorati che brillano al sole. Accanto, il Campanile di San Marco offre una vista panoramica sulla laguna, ma ricorda che la salita richiede un biglietto e può avere code, specialmente in alta stagione. A destra della basilica, il Palazzo Ducale racconta secoli di potere della Serenissima, con le sue sale affrescate e il famoso Ponte dei Sospiri che collega alle prigioni. Non perderti la Torre dell'Orologio, con il suo meccanismo astronomico che segna le ore dal Rinascimento. La piazza è animata dai caffè storici come il Florian e il Quadri, perfetti per un caffè o un aperitivo, anche se i prezzi sono elevati. Attenzione ai piccioni: sono iconici, ma evita di dar loro da mangiare per non incorrere in multe. La pavimentazione in trachite e marmo forma disegni geometrici che guidano lo sguardo verso il mare, creando un effetto ottico unico. Di sera, l'illuminazione e la musica degli ensemble all'aperto regalano un'atmosfera magica. Consiglio pratico: visita la piazza al mattino presto per evitare la folla e goderti il silenzio, o al tramonto per vedere i riflessi dorati sulla basilica. È accessibile a tutti, ma attenzione ai marciapiedi rialzati e alle zone umide quando c'è acqua alta. Piazza San Marco non è solo una tappa obbligata: è l'essenza di Venezia, dove ogni angolo racconta una storia.
Ponte di Rialto
- Vai alla scheda: Ponte di Rialto: il cuore di Venezia
- Sotoportego de Rialto, Venezia (VE)
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Il Ponte di Rialto non è solo un ponte, è il simbolo vivente di Venezia. Costruito nel 1591 su progetto di Antonio da Ponte, sostituì una precedente struttura in legno che crollò più volte. La sua imponente arcata in pietra d'Istria è un capolavoro di ingegneria rinascimentale, progettata per permettere il passaggio delle imbarcazioni più grandi del Canal Grande. Salendo i gradini, noterai le ventiquattro botteghe che fiancheggiano il passaggio centrale, divise in due file da un porticato. Qui troverai gioiellieri, vetrai e negozi di souvenir, una tradizione commerciale che continua dal XVI secolo. La vista dal ponte è spettacolare: a sinistra si scorge il mercato di Rialto con le sue bancarelle di pesce e verdura, a destra il Canal Grande si snoda tra palazzi storici come Ca' d'Oro e Palazzo Grassi. Di notte, l'illuminazione soffusa crea un'atmosfera magica, lontana dalla folla diurna. Consiglio di visitarlo all'alba per godere della luce dorata sul canale, o la sera quando le luci si riflettono sull'acqua. Attenzione: il ponte è sempre affollato, ma vale ogni minuto di attesa per quell'istantanea perfetta che cattura l'essenza di Venezia.
Santa Maria della Salute
- Vai alla scheda: Santa Maria della Salute a Venezia
- Campo de la Salute, Venezia (VE)
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Quando arrivi a Venezia, è impossibile non notare la maestosa Santa Maria della Salute, che si staglia all’ingresso del Canal Grande come un faro di bellezza e storia. Costruita nel XVII secolo come ex voto per la fine della peste che colpì la città, questa basilica è un capolavoro del barocco veneziano, progettata da Baldassare Longhena. La sua forma ottagonale, sormontata da una grande cupola e circondata da volute e statue, crea un’immagine iconica che si riflette nelle acque della laguna. Entrando, rimarrai colpito dalla luminosità degli interni, con marmi policromi e opere d’arte di Tiziano e Tintoretto, tra cui il celebre ‘San Marco in trono’ nella sacrestia. La posizione strategica, di fronte a Piazza San Marco, la rende un punto di osservazione privilegiato per ammirare il bacino di San Marco e il Palazzo Ducale. Ogni 21 novembre, durante la Festa della Salute, i veneziani attraversano un ponte provvisorio per partecipare alla messa, un’antica tradizione che testimonia il legame profondo della città con questo luogo. Non perdere l’occasione di salire sulla terrazza per una vista panoramica unica su Venezia, perfetta per scattare foto indimenticabili. Ricorda che l’ingresso è gratuito, ma per accedere alla sacrestia e alla terrazza è richiesto un piccolo contributo, che vale ogni centesimo per l’esperienza che offre.
Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
- Vai alla scheda: Basilica dei Frari: il tesoro nascosto di Venezia
- Calle Prima Larga, Venezia (VE)
- https://www.basilicadeifrari.it/
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Se cerchi un'esperienza autentica a Venezia, lontano dalla folla di Piazza San Marco, la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari è una tappa imperdibile. Questa imponente chiesa gotica, costruita dai Francescani tra il XIV e il XV secolo, ti accoglie nel tranquillo Campo dei Frari, nel sestiere di San Polo. La sua facciata in mattoni rossi e il campanile, secondo per altezza solo a quello di San Marco, ti danno subito l'idea della sua maestosità. Entrando, rimarrai colpito dall'ampiezza dell'interno a tre navate, scandito da colonne in pietra d'Istria e soffitti a volte a crociera. Ma il vero tesoro sono le opere d'arte: qui trovi la celebre Pala dell'Assunta di Tiziano, un capolavoro rinascimentale che domina l'altare maggiore con i suoi colori vibranti. Non perderti neanche il monumento funebre a Tiziano, realizzato dai suoi allievi, e la scultura in legno di San Giovanni Battista di Donatello, un raro esempio del maestro toscano a Venezia. La basilica ospita anche le tombe di dogi e artisti, come il compositore Claudio Monteverdi, aggiungendo un tocco di storia veneziana. Ricorda di vestirti in modo appropriato (spalle e ginocchia coperte) e controlla gli orari di apertura, poiché possono variare per funzioni religiose. Un consiglio: acquista il biglietto combinato con la vicina Scuola Grande di San Rocco per ottimizzare la visita.
Ponte dei Sospiri
- Vai alla scheda: Ponte dei Sospiri: storia e leggenda
- Calle Santa Scolastica, Venezia (VE)
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Il Ponte dei Sospiri è uno dei simboli più iconici di Venezia, un capolavoro architettonico che cattura immediatamente l’attenzione. Costruito in pietra d’Istria all’inizio del XVII secolo su progetto di Antonio Contin, collega il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove, attraversando il Rio di Palazzo. Il suo nome romantico e suggestivo nasce da una leggenda: si dice che i prigionieri, passando per questo ponte coperto, sospirassero guardando per l’ultima volta la libertà attraverso le piccole finestre. In realtà, il termine ‘Sospiri’ è stato coniato solo nell’Ottocento dal poeta Lord Byron, che ne ha immortalato il fascino malinconico. La struttura è un esempio di architettura barocca veneziana, con decorazioni intricate e due finestrelle reticolate che permettevano solo scorci del mondo esterno. Oggi, il ponte è accessibile durante la visita a Palazzo Ducale, offrendo una prospettiva unica sulla vita dei detenuti dell’epoca. Da non perdere la vista esterna dal Ponte della Paglia o da un’imbarcazione, che regala fotografie indimenticabili, soprattutto al tramonto quando la luce dorata illumina la facciata. Ricorda che l’interno è visitabile solo con il biglietto per Palazzo Ducale, quindi pianifica in anticipo per evitare code. Il Ponte dei Sospiri non è solo un’attrazione turistica, ma un pezzo di storia viva che racconta secoli di potere, giustizia e umanità nella Serenissima.
Collezione Peggy Guggenheim
- Calle San Cristoforo, Venezia (VE)
- https://www.guggenheim-venice.it/
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Se pensi che Venezia sia solo Rinascimento e barocco, preparati a una piacevole sorpresa: la Collezione Peggy Guggenheim è un’oasi di arte moderna e contemporanea che ti catturerà con la sua energia. Situata nel Palazzo Venier dei Leoni, un edificio incompiuto del Settecento affacciato direttamente sul Canal Grande, questa casa-museo conserva lo spirito vivace della sua fondatrice, l’eccentrica mecenate americana Peggy Guggenheim. Entrando, ti accoglie un’atmosfera intima e personale: non è un museo convenzionale, ma la dimora dove Peggy visse per trent’anni, arredata con mobili d’epoca e opere d’arte che dialogano tra loro. La collezione permanente, una delle più importanti in Italia per l’arte del Novecento, spazia dal Cubismo al Surrealismo, dall’Astrattismo europeo all’Espressionismo astratto americano. Qui puoi ammirare capolavori di Picasso, Kandinsky, Magritte, Pollock e Dalí, molti dei quali Peggy acquistò personalmente, spesso a prezzi stracciati, dimostrando un fiuto incredibile. Non perderti il celebre “L’attesa” di De Chirico o le sculture di Marino Marini nel giardino, incluso il controverso “Angelo della Città” con il suo cavaliere audacemente in sella. Il giardino delle sculture, con opere di Moore e Giacometti, è un angolo di pace ideale per una pausa, mentre la terrazza sul Canal Grande offre una vista unica sull’acqua. La collezione è gestita dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim e organizza spesso mostre temporanee di alto livello. Consiglio di prenotare online per evitare code, soprattutto nei weekend, e di dedicare almeno un paio d’ore per esplorare con calma. È un’esperienza che unisce arte, storia e una location da sogno, perfetta per chi cerca qualcosa di diverso dai soliti itinerari veneziani.
Basilica di San Giorgio Maggiore
- Vai alla scheda: Basilica di San Giorgio Maggiore
- San Giorgio, Venezia (VE)
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Se cerchi una vista mozzafiato su Venezia e un capolavoro architettonico senza la folla di Piazza San Marco, la Basilica di San Giorgio Maggiore è la tua meta ideale. Situata sull'omonima isola di fronte al Bacino di San Marco, questa chiesa è un esempio sublime dell'architettura di Andrea Palladio, completata dopo la sua morte nel 1610. La facciata in marmo bianco, con le sue colonne corinzie e il frontone triangolare, crea un contrasto elegante contro il cielo e l'acqua, mentre l'interno sorprende per la sua luminosità e austerità, tipiche dello stile palladiano. Non perdere la Pala d'altare di Tintoretto, 'La Deposizione', che domina l'abside con i suoi drammatici chiaroscuri. Ma il vero highlight è il campanile, accessibile con un ascensore: dalla sua cima, a 75 metri d'altezza, si gode di una panoramica a 360 gradi su Venezia, il Bacino di San Marco e le isole della laguna, spesso meno affollata di quella di San Marco. L'isola stessa, con il suo monastero benedettino adiacente (oggi sede della Fondazione Giorgio Cini), offre un'atmosfera tranquilla, perfetta per una pausa dal caos del centro. Per raggiungerla, basta un breve traghetto (vaporetto linea 2) da San Zaccaria, con partenze frequenti. Ricorda di controllare gli orari di apertura, poiché la basilica è attiva per funzioni religiose, e considera una visita al tramonto per vedere Venezia illuminarsi mentre il sole cala sulla laguna.
Scuola Grande di San Rocco
- Ponte de la Scuola, Venezia (VE)
- http://www.scuolagrandesanrocco.it/
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Se pensi di aver visto tutto a Venezia, preparati a una sorpresa: la Scuola Grande di San Rocco è uno di quei luoghi che spesso sfugge ai percorsi più affollati, ma regala un’esperienza artistica indimenticabile. Situata nel sestiere di San Polo, a pochi passi dalla maestosa Basilica dei Frari, questo edificio rinascimentale fu la sede di una confraternita laica dedicata a San Rocco, protettore degli appestati. Ciò che la rende unica al mondo è il ciclo pittorico di Jacopo Tintoretto, che qui lavorò per oltre vent’anni, dal 1564 al 1587, decorando soffitti e pareti con oltre 60 tele. Entrando, si rimane senza fiato di fronte alla Sala dell’Albergo, dove spicca la drammatica Crocifissione, considerata uno dei capolavori dell’artista. Salendo al piano superiore, la Sala Capitolare offre un trionfo di scene bibliche, come Mosè che fa scaturire l’acqua dalla roccia o la Caduta della manna, tutte caratterizzate da un uso intenso della luce e del movimento tipico di Tintoretto. Non perdere la Sala Terrena, con opere giovanili dell’artista, tra cui l’Annunciazione e la Fuga in Egitto, che mostrano già il suo stile innovativo. La scuola è anche un esempio di architettura veneziana, con la facciata in pietra d’Istria e gli interni sobri che contrastano con la ricchezza delle pitture. Un consiglio pratico: acquista il biglietto combinato con la vicina Chiesa di San Rocco, dove riposano le spoglie del santo, per un’esperienza completa. Ricorda che è aperta tutto l’anno, ma evita le ore di punta per goderti le opere in tranquillità. Per gli appassionati d’arte, è una tappa obbligata che rivaleggia con i musei più famosi della città, offrendo un viaggio nella Venezia del Cinquecento senza la folla di Piazza San Marco.
Gallerie dell'Accademia
- Vai alla scheda: Gallerie dell'Accademia: capolavori a Venezia
- Campo de la Carità 1050, Venezia (VE)
- https://www.gallerieaccademia.it/en
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- infogallerie.venezia@beniculturali.it
- +39 041 522 2247
Se pensi che Venezia sia solo canali e palazzi, preparati a ricrederti: le Gallerie dell'Accademia custodiscono la più straordinaria collezione di pittura veneziana al mondo, un viaggio nell'arte che ti lascerà senza fiato. Situate nel complesso della Scuola Grande di Santa Maria della Carità, lungo il Canal Grande, queste gallerie non sono un semplice museo, ma un'esperienza immersiva nella storia artistica della Serenissima. La visita si snoda attraverso 24 sale, organizzate in ordine cronologico, partendo dal Trecento bizantino per arrivare al Settecento di Tiepolo. Qui troverai capolavori assoluti come 'La Tempesta' di Giorgione, un'opera avvolta nel mistero che continua a far discutere gli studiosi, o il celebre 'Convito in casa di Levi' di Veronese, originariamente dipinto per un refettorio e poi modificato per sfuggire alla censura dell'Inquisizione. Non perderti le delicate Madonne di Bellini, che segnano il passaggio al Rinascimento veneziano, e i drammatici chiaroscuri di Tintoretto, come il 'Miracolo dello schiavo', dove la luce diventa protagonista. L'allestimento stesso è parte della magia: molte opere sono ancora collocate nelle cornici originali, e le sale conservano affreschi e decorazioni d'epoca. Un consiglio pratico: prenota online per evitare code, soprattutto nei weekend, e considera che l'ingresso è gratuito la prima domenica del mese. Ricorda che le Gallerie sono chiuse il lunedì, quindi organizza la tua visita di conseguenza. Per gli appassionati, l'audioguida è un investimento che vale ogni euro, con spiegazioni dettagliate sui capolavori e aneddoti curiosi. All'uscita, fermati nel cortile interno: è un angolo di pace lontano dalla folla, perfetto per assimilare tanta bellezza.
Teatro La Fenice
- Vai alla scheda: Teatro La Fenice: il mito di Venezia
- Campo San Fantin 1965, Venezia (VE)
- https://www.teatrolafenice.it/
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- info@teatrolafenice.org
- +39 041 786511
Se pensi che Venezia sia solo gondole e canali, preparati a una sorpresa: il Teatro La Fenice è uno dei gioielli culturali più preziosi della città, un luogo dove la storia dell'opera italiana prende vita tra pareti dorate e velluti rossi. Costruito nel 1792, il teatro deve il suo nome alla fenice, l'uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri, un simbolo appropriato visto che è stato distrutto da incendi ben due volte (nel 1836 e nel 1996) e sempre ricostruito con fedeltà maniacale. Oggi, entrare nella sua sala principale è un'esperienza che ti lascia senza fiato: i cinque ordini di palchi decorati in oro e il soffitto affrescato creano un'atmosfera sontuosa, mentre l'acustica è considerata tra le migliori al mondo. Non è solo un museo: qui si tengono ancora stagioni liriche di alto livello, concerti sinfonici e balletti, con artisti internazionali che calcano il palco dove hanno debuttato opere come La Traviata di Giuseppe Verdi nel 1853. La visita guidata ti permette di esplorare anche il ridotto, le sale Apollinee e il foyer, scoprendo aneddoti sui compositori che hanno segnato la storia della musica. Consiglio di controllare il calendario degli spettacoli: assistere a un'opera qui è un'esperienza indimenticabile, ma se non riesci, la visita diurna vale comunque il biglietto per immergerti in due secoli di eleganza veneziana. Ricorda che il teatro si trova nel sestiere di San Marco, a pochi passi da Campo Sant'Angelo, ed è facilmente raggiungibile a piedi dai principali punti d'interesse. Porta con te la macchina fotografica (senza flash) per catturare i dettagli dorati, ma soprattutto preparati a sentirti parte della storia.
Ca' d'Oro: il palazzo più bello del Canal Grande
- Vai alla scheda: Ca' d'Oro: il palazzo gotico sul Canal Grande
- Calle Ca' D'Oro, Venezia (VE)
- https://polomusealeveneto.beniculturali.it/musei/galleria-giorgio-franchetti-alla-ca-doro
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- pm-ven.franchetti@beniculturali.it
- +39 041 522 2349
Se cerchi un capolavoro dell'architettura gotica veneziana, Ca' d'Oro è una tappa imperdibile. Affacciato direttamente sul Canal Grande, questo palazzo del XV secolo è soprannominato 'la casa d'oro' per le dorature che un tempo abbellivano la sua facciata in marmo policromo, oggi visibili solo in parte ma ancora suggestive. Progettato da architetti come Giovanni Bon e suo figlio Bartolomeo, l'edificio colpisce per l'armonia delle sue trifore e dei trafori in pietra d'Istria, un esempio perfetto dello stile fiorito veneziano.
Oggi Ca' d'Oro ospita la Galleria Giorgio Franchetti, una collezione d'arte donata allo Stato italiano nel 1916. All'interno, troverai opere di maestri come Mantegna, Tiziano e Van Dyck, oltre a sculture rinascimentali e mobili antichi. Non perdere il cortile interno con il suo pozzo in marmo e il mosaico pavimentale, un angolo di tranquillità lontano dalla folla. Salendo al primo piano, la loggia offre una vista mozzafiato sul Canal Grande, perfetta per scattare foto senza i soliti affollamenti di Ponte di Rialto.
Il palazzo ha una storia affascinante: passò attraverso diverse proprietà, incluso un periodo di abbandono, prima di essere restaurato dal barone Franchetti. Oggi, le sue sale conservano anche reperti archeologici e una collezione di ceramiche medievali. L'ingresso è a pagamento, ma spesso ci sono riduzioni per studenti e over 65, e l'accesso è comodo grazie alla fermata del vaporetto 'Ca' d'Oro' sulla linea 1. Ricorda che è chiuso il lunedì, quindi organizza la visita negli altri giorni per non trovarti davanti a un portone sbarrato.
Torre dell'Orologio
- Sottoportego e Calle del Cappello Nero, Venezia (VE)
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La Torre dell'Orologio di Venezia, conosciuta anche come Torre dei Mori, è uno dei simboli più affascinanti di Piazza San Marco. Costruita tra il 1496 e il 1499 su progetto di Mauro Codussi, questa torre rinascimentale non è solo un orologio, ma un vero e proprio capolavoro di ingegneria e arte. La sua facciata in marmo bianco e blu spicca tra gli edifici della piazza, attirando immediatamente l'attenzione dei visitatori. L'orologio astronomico, realizzato da Gian Paolo e Gian Carlo Ranieri, è una meraviglia tecnologica del Rinascimento: mostra le ore, le fasi lunari, lo zodiaco e la posizione del sole rispetto alla Terra. Sopra il quadrante, due statue in bronzo, i 'Mori', battono le ore su una grande campana, un momento che i turisti amano fotografare. Salendo i gradini della torre (prenotazione obbligatoria), si accede a una terrazza panoramica che offre una vista mozzafiato su Piazza San Marco e la laguna. All'interno, si possono ammirare i meccanismi originali dell'orologio, ancora funzionanti dopo oltre 500 anni. La torre è stata restaurata più volte, l'ultima nel 2006, per preservarne la bellezza. La visita richiede circa 30-40 minuti ed è un'esperienza unica per chi vuole immergersi nella storia veneziana. Ricorda che l'accesso è limitato a piccoli gruppi, quindi è consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione. Non perderti il dettaglio della Madonna con Bambino sopra l'arco, aggiunta nel 1755, che completa l'eleganza di questo monumento.
Palazzo Contarini del Bovolo
- Calle Contarini del Bovolo, Venezia (VE)
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Se pensi di aver visto tutto a Venezia, preparati a una sorpresa: Palazzo Contarini del Bovolo è uno di quei gioielli nascosti che pochi turisti conoscono, ma che vale assolutamente la pena cercare. Situato nel sestiere di San Marco, a pochi passi da Campo Manin, questo palazzo del XV secolo deve il suo nome alla spettacolare scala a chiocciola esterna (bovolo in veneziano) che si innalza per 28 metri, avvolta da una serie di archi e colonne in stile rinascimentale. Costruita alla fine del '400 per la famiglia Contarini, la scala non aveva solo una funzione pratica, ma era un vero e proprio simbolo di prestigio, progettata per impressionare gli ospiti con la sua eleganza e la vista panoramica che si gode dalla cima. Oggi, dopo un attento restauro completato nel 2019, il palazzo è aperto al pubblico e permette di salire i 80 gradini della scala per ammirare un panorama unico su Venezia, lontano dalla folla di Piazza San Marco. All'interno, le sale ospitano occasionalmente mostre temporanee, ma il vero protagonista resta l'architettura: la fusione di stili gotico e rinascimentale, con i suoi archi a tutto sesto e le decorazioni in pietra d'Istria, crea un effetto scenografico che ricorda quasi un torrione medievale. Un consiglio pratico: acquista i biglietti online per evitare code, soprattutto in alta stagione, e controlla gli orari di apertura, che possono variare. Perfetto per una visita di un'ora, Palazzo Contarini del Bovolo è una tappa ideale per chi vuole scoprire un angolo autentico di Venezia, lontano dai percorsi più battuti, e catturare foto indimenticabili dalla sua terrazza.
✈️ Perché andarci
Visitare la Città di Venezia significa immergersi in un mondo unico, dove l'acqua è strada e la storia si respira in ogni pietra. Tra i suoi canali, i palazzi maestosi e le chiese ricche d'arte, ogni angolo offre un'esperienza diversa. È una destinazione che richiede pianificazione, ma che ripaga con emozioni intense e scorci indimenticabili. Che tu sia alla ricerca di cultura, di atmosfere romantiche o semplicemente di perdersi in un labirinto senza tempo, Venezia sa come conquistarti. Ricorda solo di guardare oltre i percorsi più battuti: la vera maglia spesso si nasconde nelle calli laterali.
